Progetto Manigolde

Questo il titolo della iniziativa nata dalla collaborazione tra Associazione per la RSI e Manigolde di Finale Emilia, parte di APS Mani Tese: una sartoria sociale al femminile, aperta nel 2019, che recupera materiali tessili di scarto o capi d’abbigliamento in disuso.

L’obiettivo è quello di sottrarre materiali destinati alla discarica e dare loro una seconda possibilità. Ma non solo. Manigolde unisce più obiettivi: crea opportunità di lavoro per persone in difficoltà introducendole in percorsi formativi, esperienziali e paritari. Al tema dell’inserimento lavorativo di soggetti fragili viene poi affiancato quello della sostenibilità ambientale: l’obiettivo è battersi contro gli sprechi dell’industria dell’abbigliamento e trasmettere il messaggio che la scelta di una moda equa e circolare è possibile. Un modo per dare – o meglio ridare – il giusto valore all’uso consapevole delle risorse e all’ambiente che ci circonda. Cinque capi raccolti per ogni azienda socia, per un totale di circa 200 indumenti, diventano così protagonisti di un incredibile processo di re-fashion: materiali usati e grezzi vengono riciclati, ritagliati, ricuciti, reinventati per avere una seconda chance, ambiziosamente nuova e profondamente diversa. Nascono quindi nuovi vestiti che possono essere rimessi sul mercato. Indumenti sostenibili ma anche bellissimi, tali da poter essere indossati in passerella. Una vera e propria sfilata, dal grande valore simbolico e sociale, accende così i riflettori sulla creatività e l’ingegno delle volontarie sarte, raccontando nuove storie e dando linfa vitale a nuovi progetti, in un circolo virtuoso: una serata di spettacolo e di beneficenza durante la quale gli abiti possono essere acquistati a scopo benefico.