9 giugno – 2° Seminario pubblico | Pianificazione Sostenibile

Il prossimo 9 giugno, dalle 15.30 alle 17.30, presso il Caseificio Quattro Madonne di Modena (Strada di Lesignana 130, Lesignana di Modena) si terrà il 2° Seminario Pubblico promosso dall’Associazione e organizzato da Zenit formazione con il supporto di Focus Lab.
Scarica il programma dell’evento.

Il seminario svilupperà il tema della “Pianificazione sostenibile” e metterà a confronto due realtà, Friburgo e Modena.

Friburgo è una città molto conosciuta per le sue politiche di sostenibilità ambientale avviate negli anni ’80 (ad esempio con la costruzione dei famosi quartieri di Vauban e Rieselfeld), tanto da fare ormai scuola ed essere meta di visite guidate di amministratori e operatori del settore. Ma non è tanto l’aspetto urbanistico che vogliamo raccontare (anche perché già arcinoto!), quanto il fatto che Friburgo – proprio per le sue scelte – è diventata città appetibile anche dalle imprese, che hanno visto un beneficio economico proprio in questo tipo di pianificazione sostenibile e nelle conseguenze positive in termini di benessere socio-ambientale: in poche parole, dove si vive bene si produce meglio. Questa città può quindi essere a tutti gli effetti considerata una best practice per il legame virtuoso tra azienda e territorio, laddove il benessere socio-ambientale si lega e incentiva la convenienza economica del tessuto produttivo.

La presentazione di questa realtà vuole sollecitare una riflessione su Modena: non tanto per dare un giudizio di valore (questo è meglio, quello è peggio), quanto per avere una maggiore consapevolezza – anche in prospettiva storica – sul nostro modello di sviluppo e sul forte legame che nel suo evolvere c’è stato e c’è tra territorio e impresa, tra pianificazione urbanistica e spinta alla crescita, tra strategia politica e capacità imprenditoriale. Tutto questo al confronto con una nuova consapevolezza – del cittadino e dell’impresa (che si è fatta “responsabile”) – verso i temi della sostenibilità ambientale, della riduzione del consumo di territorio, della resilienza. E al confronto con due eventi – di fatto contemporanei – che hanno sconvolto un modello economico consolidato e fautore di ricchezza: prima la crisi economica mondiale, poi il terremoto.

Nella città che è stata oggetto di studio per il legame tra territorio e sviluppo economico (i villaggi artigiani, i distretti…), al centro di un modello economico particolare come quello emiliano, è d’obbligo oggi porsi delle domande: si esce dalla crisi e dal sisma da dove si è entrati? Sono possibili percorsi innovativi per uno sviluppo sostenibile? E se sì, quale nuovo legame “virtuoso” ci può essere tra l’impresa – socialmente e ambientalmente responsabile – e il suo territorio e come questo – attraverso la politica – può aiutare e incentivare il loro sviluppo?

Ne parleremo con Andrea Burzacchini, modenese di nascita e friburghese di adozione, esperto di sostenibilità ambientale, che ci racconterà del caso “Friburgo”; con Gian Pietro Cavazza, economista esperto di temi sociali e già Presidente del Centro Studi Luigi Ferrari, oggi Vice-Sindaco della città di Modena, che ci aiuterà a capire – con il duplice sguardo di economista e decisore politico – quale sia lo stato dell’arte della nostra città e quali le sue prospettive future; con la Prof.ssa Margherita Russo, economista e studiosa delle relazioni tra imprese e territorio, ideatrice del progetto di ricerca EnergieSismaEmilia, che avrà il compito di accompagnarci nel passato delle origini del nostro modello di sviluppo e nel futuro – ma il futuro è oggi! – di un possibile nuovo modello, più sostenibile e responsabile.

Per registrarsi all’evento, è sufficiente inviare una mail a info@aziendemodenesiperlarsi.it

 

 

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